Teatro

Modena: in arrivo 'I Reduci' (19-21 marzo)

Modena: in arrivo 'I Reduci' (19-21 marzo)

Da giovedì 19 a sabato 21 marzo presso il Teatro delle Passioni di Modena, sarà di scena I REDUCI di Michele Bia, Carlo Bruni e Michele Santeramo. Dopo il debutto nell’ambito del Festival Castel dei Mondi di Andria, arriva nella città emiliana un lavoro originale frutto della scrittura di tre giovani, Bia, Santeramo e Bruni, che ne firma anche la regia, e che presenta un affiatato gruppo di attori giovani e talentuosi a segnale della rinnovata vitalità del sistema teatrale pugliese. Il lavoro è infatti frutto del progetto di residenze promosso da Regione Puglia, territorio particolarmente fertile e vitale dal punto di vista teatrale, e dal Teatro Pubblico Pugliese che associa alcune realtà del territorio pugliese in una virtuosa collaborazione che raccolga le forze territoriali e valorizzarne le potenzialità. Il testo, scritto a tre mani da Bia, Santeramo e Bruni è un lavoro sulla memoria privata, sul dolore che da essa può generare. Il testo ci porta nella casa di un medico in cui sono ospiti due suoi pazienti: due persone che hanno perso la memoria: uno che dopo un grave incidente ha perso la memoria e l’altro che difetta della memoria breve e dimentica le cose più semplici e vicine. Ma anche la compagna del dottore è stata una sua paziente ed ha avuto anche lei problemi di memoria. Da qui si intrecciano ragione e sentimento in quello che si rivela essere un vero e proprio giallo che sarà sciolto dal quinto personaggio in scena. Carlo Bruni, dopo un percorso d’attore, (Magopovero, Teatro Valdoca), si è occupato a lungo della direzione artistica del Kismet di Bari teatro stabile d’innovazione pugliese e al momento cura la programmazione del Teatro Piccinni di Bari. Nel suo lavoro alterna scrittura e regia e recentemente ha partecipato come attore al film di Edoardo Winspeare ‘Il Miracolo’. Michele Bia insieme a Franco Ferrante sono anima e corpo di Teatroscalo, una delle realtà di frontiera della periferia barese, spazio che in pochi anni è diventato punto di riferimento per il nuovo teatro italiano. Anche attori e autori cinematografici nel 2007 hanno vinto con ‘Meridionali senza filtro’ il David di Donatello nel 2007. Michele Santeramo e Michele Sinisi sono il Teatro Minimo, una delle compagnie più vitali del panorama pugliese, già protagonisti di spettacoli che, partendo da una ricerca sulla narrazione, hanno sviluppato una drammaturgia originale e contagiosa (Murgia, Cirano, Amleto, Il Sogno degli Artigiani). Attualmente Sinisi è interprete di "Noccioline" di Fausto Paravidino per la regia di Valerio Binasco. Nunzia Antonino, attrice, ha lavorato, tra gli altri, con Mario Scaccia, Adriana Innocenti, Ferruccio Soleri, Adriana Asti, Giancarlo Sepe. Ippolito Xhiarello, attore, dopo un lungo sodalizio artistico con Koreja, stabile d’innovazione leccese, ha intrapreso una via d’indagine personale. Christian Di Domenico ha lavorato con Teatro Settimo, Elfo, ed ha all’attivo collaborazioni con Kismet, Teatro Minimo, Teatroscalo, e Cerchio di Gesso. Vincent Longuemare, premio Ubu 2008 per le luci, collabora stabilmente con Marco Martinelli dei Teatro delle Albe per cui ha curato anche le scene di Sterminio.